Silvio Berlusconi si è costituito parte civile nel processo che si è aperto a Tempio Pausania contro il fotoreporter Antonello Zappadu per gli scatti ‘rubati’ nel 2011 all’interno del parco di Villa Certosa a Porto Rotondo in cui l’allora premier venne immortalato in compagnia di alcune ragazze, foto poi pubblicate da L’Espresso.
Zappadu è accusato di violazione della privacy. Secondo la Procura, le immagini sarebbero frutto di “una condotta illecita” che ha consentito al fotoreporter, attraverso un “potente teleobiettivo”, di fare gli scatti violando però la privacy di Berlusconi e dei suoi ospiti.
L’ex premier si è costituto parte civile con gli avvocati Nicolò Ghedini e Giulia Marongiu e verrà sentito in aula nelle prossime udienze insieme alla fidanzata Francesca Pascale e al critico d’arte Vittorio Sgarbi. Respinta, invece, dal giudice Marco Contu la richiesta del difensore di Zappadu di ascoltare come testimoni la cancelliera tedesca Angela Merkel e l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Il processo è stato aggiornato al 19 aprile prossimo.