Fucilate contro la serranda del garage e una scritta con lo spray verde “Grazie Battista, grazie sindacati”. È l’atto intimidatorio messo a segno mercoledì notte a Fonni nella casa della suocera di Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna e presidente del Contas, Consorzio di tutela dell’agnello sardo.
La famiglia se n’è accorta solo ieri perché la casa in questo periodo non è abitata. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. Molti gli attestati di solidarietà, a partire proprio dal Comune montano, con la sindaca Daniela Falconi che ha già disposto la cancellazione delle scritte.
Intanto dall’associazione che riunisce gli agricoltori e allevatori sardi arrivano messaggi di solidarietà. “Solidarietà e vicinanza al nostro presidente Battista Cualbu”, scrive Coldiretti Sardegna, insieme alla quattro Federazioni provinciali con i suoi 21mila soci, il direttore regionale Luca Saba, i presidenti provinciali Leonardo Salis, Giorgio Demurtas e Giovanni Murru, i direttori provinciali Ermanno Mazzetti, Alessandro Serra ed Emanuele Spanò, che si stringono attorno al proprio presidente dopo l’atto vile.
“Coldiretti Sardegna insieme al suo presidente ha sempre agito e agirà negli interessi del mondo agricolo e dell’agroalimentare sardo. Lo fa con passione e onestà, alla luce del sole e mettendoci la faccia senza nascondersi nelle tenebre della notte o trovando capri espiatori. Per questo, in trasparenza, continuerà per la sua strada evidenziando i problemi e le storture che penalizzano le aziende agricole e zootecniche ed avanzando proposte concrete per risolverle e migliorare il sistema e il benessere della società”, si legge in una nota. “La violenza è fine a se stessa, sia quella fisica che quella verbale, figlia di debolezza e vigliaccheria e non trova cittadinanza nella discussione democratica di cui fa parte l’organizzazione agricola – continua la nota -. Sarà compito della giustizia, sulla quale Coldiretti pone la massima fiducia ed alla quale si affida, sempre, perseguire questi delinquenti ed anche quelli che diffondono veleno e violenza, molti nei social, giocando sulla disperazione delle persone oppresse da una crisi economica epocale e generando un clima di odio fra i più deboli”.
“Coldiretti Sardegna con il presidente Battista Cualbu – conclude la nota – continuerà per la sua strada, a testa alta ed affiancata dai suoi soci senza farsi intimorire come si è cercato di fare anche in passato con altri esponenti di Coldiretti, attaccati nella loro attività sindacale”.
Solidarietà anche dal presidente della Regione, Christian Solinas: “Un gesto violento e ignobile che colpisce una persona stimata, uomo simbolo del nostro mondo delle campagne. A Battista Cualbu va la totale solidarietà mia e di tutta la Giunta, e mi auguro che al più presto vengano individuati questi criminali fomentatori di odio”. Dalla parte di Cualbu si è schierato anche il Consiglio regionale con la solidarietà espressa tramite il presidente Michele Pais.