Strascichi giudiziari dopo la trasmissione di domenica 15 gennaio di La7 “Non è l’Arena“, condotta da Massimo Giletti, in cui si è anche del processo in Vaticano sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, che vede imputato il cardinale Angelo Becciu. Il fratello dell’alto prelato, Antonino Becciu, che dirige la cooperativa Spes – finita nell’inchiesta con un’indagine della Guardia di finanza di Oristano, su rogatoria del Vaticano – ha dato mandato ai propri legali di verificare “eventuali profili diffamatori in merito alle dichiarazioni rese dalla signora Quirica Canu, residente in Ozieri, a un’inviata della trasmissione tv Non è l’Arena“.
“Le dichiarazioni rese risultano – si legge in una nota dell’avvocato Ivano Iai – diffamatorie (in quanto non rispondenti al vero) della reputazione e onorabilità della Spes, cooperativa il cui operato la detta Canu ha pubblicamente screditato senza apparente cognizione di causa, altrimenti essendo tenuta a riferire all’autorità giudiziaria”.