Fondi per la cultura, il centrosinistra: “Ancora nessun bando dal Comune”

“Il bando per i contributi alle attività culturali e di spettacolo ancora non si vede”: è la denuncia delle consigliere del centrosinistra in Consiglio comunale, Francesca Ghirra, Francesca Mulas, Marzia Cilloccu e Camilla Soru, che sottolineano come a fine febbraio l’assessorato alla Cultura non abbia ancora pubblicato alcun documento per le attività da realizzare nel 2020. Inoltre ricordano le dichiarazioni dell’assessora Paola Piroddi, secondo la quale senza le modifiche al regolamento non ci sarà alcun bando. Del nuovo regolamento, però, che dovrebbe passare il vaglio della Commissione Cultura e poi essere discusso in Aula, ancora non c’è traccia.

“Quanto dovranno aspettare ancora le decine di operatori culturali che da anni lavorano in città? – si chiedono le consigliere -. Anche il mese di febbraio volge al termine e sul fronte contributi per attività culturali e di spettacolo al Comune di Cagliari tutto tace. La Commissione Cultura, che si sarebbe dovuta riunire domani mercoledì 26 febbraio per approvare le modifiche al regolamento volute da sindaco e Giunta, è stata ancora rinviata. Il 10 febbraio scorso l’assessora Piroddi accusava la Commissione Cultura di fare ostruzionismo alle sue proposte di modifica al regolamento – dichiarano ancora le consigliere, che fanno parte della Commissione -, ma la verità, accertata anche con un accesso agli atti, è che non esiste nessuna proposta. Perché dunque questo enorme ritardo?”.

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Ieri in piazza Galilei si è tenuto un incontro tra consigliere e consiglieri di opposizione e operatori culturali. Oltre a Ghirra, Mulas, Soru e Cilloccu erano presenti Rita Polo, Guido Portoghese, i consiglieri regionali Francesco Agus e Laura Caddeo e l’ex assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, Paolo Frau. “L’assessora si rifiuta di incontrare il mondo della cultura cagliaritano nonostante le tante richieste di confronto. È da settimane che chiediamo che gli operatori siano auditi in vista delle modifiche al regolamento, ma non ci vogliono ascoltare. Abbiamo quindi deciso di convocare un’assemblea per sentire il loro punto di vista. La preoccupazione per la desertificazione programmata dalla giunta Truzzu è davvero grande: si teme l’appiattimento delle attività e la morte di tantissimi eventi culturali e di spettacolo che da anni animano la nostra città e contribuiscono a renderla attrattiva anche da un punto di vista turistico”.

Ecco le richieste delle consigliere e dei consiglieri del centrosinistra: “Chiediamo che si pubblichi subito il bando per le attività 2020 con il regolamento vigente senza ulteriori ritardi per dare la possibilità a tutti di programmare gli eventi nell’anno in corso. Non possiamo accettare di perdere il grande patrimonio culturale della nostra città. Diversamente, il sindaco dovrebbe trovare una persona più competente e più interessata a investire nel settore cultura, che negli ultimi anni ha avuto un ruolo strategico nella crescita di Cagliari”.

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