Hanno scelto il rito abbreviato gli ex consiglieri regionali della Sardegna Ignazio Artizzu e Nanni Moro, mentre per tutti gli altri indagati del gruppo di Alleanza Nazionale della XIII legislatura la Gup del Tribunale di Cagliari, Ermengarda Ferrarese, dovrà decidere sul rinvio a giudizio sollecitato dal pm Marco Cocco (nella foto) nell’ambito dell’inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi destinati ai gruppi consiliari. Quanto alla posizione dell’ex esponente di Rifondazione comunista, Giuseppe Fadda (contestate spese per 391mila euro), finito con uno stralcio nel filone di indagine su An, sarà il Tribunale a pronunciarsi sulla eventuale riunificazione con gli indagati del Prc.
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La giudice ha fissato due udienze: il 7 dicembre per la discussione del pubblico ministero – nello stesso giorno
deciderà anche sui rinvii a giudizio – e il 13 per tutte le difese. Ad Artizzu e Moro il pm imputa rispettivamente spese irregolari rispettivamente per 180mila e 160mila euro. Cifre analoghe contestate anche agli indagati di An: Mario Diana (140mila euro, è a processo con la stessa acvcusa di peculato aggravato per la XIV legisaltura), Antonello Liori (160mila) e Matteo Sanna (120mila). Il 7 dicembre la pubblica accusa rinnoverà per loro la richiesta di processo; il 13, invece, discuteranno gli avvocati Massimo Delogu, Lorenzo Galisai, Roberta Campesi, Ivano Iai e Michele Loy.