È destinato a crescere il numero delle discariche abusive individuate dagli agenti del Corpo forestale nell’ambito dell’inchiesta sulla Fluorsid di Macchiareddu. Attualmente sono stati messi i sigilli a 18 ettari di terreni, ma nella zona attorno allo stabilimento si troverebbero, secondo quanto emerso dalle indagini e soprattutto dalle dichiarazioni rilasciate da alcuni indagati durante gli interrogatori, altri siti sospetti per un totale di circa quattro ettari: anche qui sarebbero stati scaricati e/o interrati rifiuti provenienti dalle lavorazioni alla Fluorisid. Gli investigatori stanno effettuando ulteriori accertamenti e verifiche, con analisi dei terreni, poi scatteranno i sequestri. Si attende anche l’arrivo degli ispettori dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che in una ispezione straordinaria la cui data non è stata ancora decisa, si occuperanno di verificare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’azienda e i livelli di inquinamento.
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