Sono 3,8 milioni di euro i contributi che la Giunta regionale ha predisposto per il fitto casa. Ne saranno beneficiari, per l’anno accademico 2022/2023, gli studenti sardi che frequentano corsi universitari in Sardegna o in atenei che sono fuori dalla Sardegna. L’ente competente per il 2022 è l’Ersu di Cagliari e Sassari.
Andando nel dettaglio, gli studenti potranno ottenere fino a 2.500 euro all’anno, mentre l’Isee non deve superare i 35 mila euro. Possono richiederlo i ragazzi fuori sede, nati in Sardegna e residenti da almeno 5 anni, iscritti per l’anno accademico 2022/2023 a corsi accademici istituiti presso Università italiane, o a corsi accademici istituiti presso scuole o istituti facenti parte del sistema dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), e anche di corsi accademici istituiti presso le scuole superiori per mediatori linguistici. Ancora, possono beneficiarne gli studenti iscritti a corsi accademici istituiti presso una qualsiasi facoltà delle università pontificie e università estere, autorizzate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale sul territorio in cui operano e su tutta la comunità europea.
Un requisito importante è che gli studenti debbano essere residenti in un luogo distante dalla sede del corso frequentato e che per tale motivo prendono alloggio a titolo oneroso nei pressi di tale sede, utilizzando le strutture residenziali pubbliche o altri alloggi di privati o enti per un periodo non inferiore a dieci mesi. L’Isee, con specifico riferimento alle “prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario”, non deve essere superiore a 35 mila euro. “Rammento -sottolinea l’assessore Biancareddu – che sulla base del numero delle istanze presentate dagli studenti, si rileva un aumento delle domande idonee del 20 per cento rispetto all’anno accademico precedente 2020/2021 e si prevede così un incremento delle domande anche per l’anno accademico 2022/2023. Al competente servizio dell’Assessorato – prosegue l’esponente della Giunta Solinas – andrà un finanziamento incrementato di 1 milione e 972 mila euro, necessario per garantire il contributo anche a tutti gli studenti idonei non beneficiari, studenti sardi che frequentano Università ubicate fuori dalla Sardegna”.
