La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla Portovesme srl, l’azienda metallurgica del polo industriale di Portoscuso, per una presunta evasione fiscale da 120 milioni. Lo scrive oggi L’Unione Sarda che precisa che sarebbe indagato l’amministratore delegato Carlo Lolliri.
Il fascicolo è stato aperto dal sostituto procuratore Paolo Ielo, dopo una serie di accertamenti del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza sui conti economici 2013 dell’azienda, che è controllata dalla multinazionale svizzera Glencore, che ha sede legale a Roma. Massimo riserbo da parte della Procura capitolina “a tutela degli indagati”. Uno dei legali della Portovesme precisa da Roma: “Non siamo a conoscenza di avvisi di garanzia. Ci sono stati accertamenti, ma siamo andati incontro alla conciliazione”. Il legale precisa anche che “la cifra contestata è nettamente inferiore”.