Firme false a Orgosolo, il sindaco si avvale della facoltà di non rispondere

Il Gip del tribunale di Nuoro, Claudio Cozzella, ha confermato la misura cautelare del divieto di dimora a Orgosolo per il sindaco Dionigio Deledda e la segretaria comunale Gloria Fiore, entrambi indagati dalla Procura per la presunta falsificazione delle firme in due liste elettorali collegate a Deledda in occasione delle amministrative del 5 giugno scorso. Comparso oggi davanti al giudice, il primo cittadino si è avvalso della facoltà di non rispondere, come anticipato ieri all’Ansa dai suoi difensori, Marco Basoli e Ivan Iai. Linea del silenzio anche per Gloria Fiore, assistita dall’avvocata Pasqualina Ortu. “Appena entreremo in possesso degli atti – hanno spiegato i legali del sindaco – faremo ricorso al tribunale del Riesame contro l’applicazione della misura cautelare”.

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