Si chiama “Patto per la Lettura” l’accordo tra l’Associazione italiana biblioteche (AIB) Sardegna e il Sistema bibliotecario del Comune firmato oggi alla Mem a Cagliari.
L’evento ha visto la partecipazione di Maria Francesca Chiappe, assessora alla Cultura, spettacolo e turismo, Francesca Desogus, responsabile del Sistema bibliotecario e dell’Archivio storico comunale, Pasquale Mascia, responsabile del Patto della Lettura del Comune, Roberta Turricchia, membro del Comitato esecutivo nazionale AIB, e Davide Deiana, presidente regionale della Sezione Sardegna AIB.
L’assessora Chiappe, durante il suo intervento. “Il Patto per la lettura rappresenta un passo importante verso la promozione della lettura”, ha spiegato l’esponete della Giunta Zedda, riferendosi alla lettura come valore fondamentale per la comunità. Perché, “quando si leggono i dati statistici che a livello mondiale fanno registrare il 47% di analfabeti e in Italia 70% di analfabeti funzionali, cioè che leggono e non sono in grado di riassumere quel che leggono”, cresce la convinzione che stimolare l’amore per la lettura “sin dalla giovane età” possa contribuire in modo significativo alla “crescita culturale e sociale” della città. La sinergia tra le istituzioni e il mondo della cultura è perciò fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
La presentazione di questa mattina ha avuto dunque l’intento di presentare le finalità e le modalità operative del Patto, sottolineando “l’importanza della collaborazione tra le istituzioni pubbliche, le scuole, le associazioni, le cittadine e i cittadini, per costruire un ambiente favorevole alla cultura nella città di Cagliari”. Perciò, “il Comune di Cagliari, l’Assessorato alla Cultura – ha concluso l’assessora – non può che essere in prima fila” su questo fronte.
L’iniziativa si propone di promuovere eventi, iniziative e progetti che possano incentivare la lettura in tutte le sue forme, valorizzando così il patrimonio culturale del territorio.
A spiegare i dettagli dell’iniziativa anche Francesca Desogus, responsabile Sistema Bibliotecario comunale e archivio storico comunale, e Pasquale Mascia, responsabile Patto della lettura del Comune di Cagliari. “Il Patto per la lettura della Città di Cagliari – ha puntualizzato Mascia – ha una struttura un po’ diversa dagli altri perché non è un patto che si sigla una volta e basta. Piuttosto, ha una struttura aperta”. E infatti, sino a tutto il 2025, chiunque, persone o associazioni o scuole o teatri o istituzioni, può aderire come sottoscrittore al Patto (link più sotto).