Si sono dovute buttare in mare per evitare le fiamme le cinque persone che si trovavano a bordo di un peschereccio partito da Cala Gonone. L’incendio è scoppiato sull’imbarcazione che si trovava a quindici miglia al largo dal golfo del Pevero. L’equipaggio, dopo aver lanciato il segnale d’allarme, si è gettato in mare per evitare il rogo e e sono poi riusciti ad aprire la zattera di salvataggio, dove hanno atteso l’arrivo delle due motovedette della Guardia costiera che li hanno issati a bordo e accompagnati fino al porto di Olbia. Nessuno ha avuto bisogno di assistenza medica. Nonostante lo sforzo profuso dai mezzi intervenuti, i danni strutturali causati dall’incendio hanno causato l’affondamento del peschereccio, dopo molte ore dal may day, su un fondale di circa 500 metri. I mezzi della Guardia costiera e del Ministero dell’Ambiente sono comunque rimasti nell’area delle operazioni per monitorare eventuali danni da inquinamento, senza però riscontrare alterazioni dell’ambiente marino. La Capitaneria di porto di Olbia ha avviato l’inchiesta volta ad accertare la dinamica degli eventi e le cause che hanno scatenato l’incendio a bordo.
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