Un’altra giornata di fuoco ha flagellato le campagne della Sardegna. Diversi i roghi che hanno impegnato gli uomini e i mezzi della macchina antincendio. Sono stati necessari gli interventi di diversi elicotteri e dei canadair per riuscire a domare le fiamme, alimentate dal maestrale. Un intervento è stato messo in atto nell’agro del Comune di Bono, in località Crerighedda, dove sono intervenuti due elicotteri leggeri, provenienti dalle basi del Corpo forestale di Farcana e Anela, e un velivolo pesante Super Puma, proveniente da Fenosu. Vista la gravità dell’incendio la pattuglia del Corpo forestale ha chiesto l’intervento di due canadair che sono arrivati da Alghero. L’incendio ha bruciato circa tre ettari di macchia e sugheretta. Sono stati individuati due punti di innesco che fanno presumere l’origine dolosa del rogo.
Un altro incendio si è sviluppato nell’agro del Comune di Zerfaliu, in provincia di Oristano. Per cercare di domare il rogo è stato inviato un elicottero del Corpo forestale, proveniente dalla base di Fenosu, così come un altro mezzo è stato inviato nell’agro di Sarule, dove le fiamme sono esplose nella località Canale Graneri. Sono stati necessari altri due interventi: il primo nell’agro di Pula, nella zona di Medau Nuraxeddu, dove è stato inviato un elicottero del Corpo forestale. L’altro incendio è scoppiato a Bolotana, ed è stato spento, anche in questo caso, grazie all’ausilio dell’elicottero.
Intanto anche per la giornata di oggi la Protezione civile ha diramato il bollettino che indica criticità media in gran parte della Sardegna mentre in alcune zone del sud, centro e del nord dell’Isola la situazione di pericolo è alta. Particolarmente critica, infatti, sarà la situazione nel Campidano, da Cagliari a Oristano. Stessa cosa per il centro Sardegna, dove il pericolo è alto in Barbagia sino ad arrivare nel Goceano e nella parte interna della Gallura.