Il pranzo di Ferragosto in Sardegna sarà quest’anno particolarmente salato. Lo afferma Adiconsum Sardegna che, sulla base degli ultimi dati sui prezzi diffusi dall’Istat, calcola le ripercussioni per le famiglie isolane.
“Rispetto allo scorso anno i prodotti alimentari costano in media in regione l’11,5 per cento in più, mentre e bevande sono rincarate del 12,2 per cento – spiega il presidente Giorgio Vargiu –. Ipotizzando un pranzo di Ferragosto per 8 persone realizzato in casa, la maggiore spesa sarà di circa più 18/20 euro a famiglia rispetto a quanto speso nel 2022. Non andrà meglio a chi deciderà di trascorrere il 15 agosto al ristorante: i menu rincarano infatti in media del più 5,3 per cento, con punte del più 8,5 per cento a Olbia”.
“Sarà più costoso anche utilizzare l’automobile per gli spostamenti – avvisa Vargiu –. In base agli ultimi dati forniti dai distributori di carburanti al Mimit aggiornati alla data del 12 agosto, la benzina in modalità servito raggiunge il prezzo massimo di 2,369 euro al litro a Cagliari, 2,339 euro il gasolio. Prezzi altissimi anche a Olbia (2,349 euro la verde, 2,249 euro il diesel) e Arbus (2,222 euro al litro la benzina, 2,122 euro al litro il gasolio)”.
“I rincari estivi si susseguono senza sosta in Sardegna, e renderanno le vacanze sull’Isola un vero e proprio salasso, allontanando i turisti che opteranno verso mete più economiche – aggiunge Giorgio Vargiu –. Una situazione aggravata dal fenomeno del caro-voli, con le tariffe aeree per la Sardegna che sono oramai del tutto fuori controllo”.