Un 36enne originario di Sassari. Gabriel Falloni, è stato arreststo in Valle D’Aosta per l‘omicidio di una 32enne, Elena Raluca Serban, sgozzata nel suo appartamento nel capoluogo della regione. Falloni aveva precedenti specifici per violenza sessuale. La vittima era di origine romena e risultava residente in provincia di Lucca.
Nel 2014 Falloni era stato condannato dal Tribunale di Sassari a quattro anni di carcere per aver tentato di violentare una ragazza ventunenne e averla trattenuta con la forza in una casa dove l’aveva attirata con un’offerta di lavoro. Come riportano le cronache locali, era stato anche arrestato nel 2013 per aver tentato di violentare una donna sassarese mentre contrattava la locazione di un alloggio mentre nel 2012 era stato denunciato da due prostitute per averle picchiate e derubate dopo un rapporto sessuale; anche in questo caso era stato condannato.
Su Facebook il presunto omicidia aveva un profilo col nome di Gabry Neno. L’ultima modifica nella sua pagina risale alle 22 del 17 aprile, probabilmente poche ore dopo l’omicidio: ha cambiato l’immagine di copertina del profilo togliendo una sua foto e mettendo quella di un cagnolino bianco. Non solo: lunedì scorso, il giorno dopo il ritrovamento del corpo della vittima, Falloni aveva pubblicato su Facebook un annuncio per cercare una “addetta pulizie”, che si occupasse anche “del bucato e di stiro vestiario”, ottenendo diverse risposte da parte di donne interessate al lavoro. Per il suo compleanno chiedeva donazioni a Greenpeace.
Da qualche mese Falloni si era ricostruito una vita a Nus, a 15 chilometri da Aosta, dove faceva l’operaio per un’impresa di costruzioni. Dapprima era andato ad abitare in un alloggio nelal frazione di Marsan. “Non mi aveva dato una brutta impressione. Non posso dire che avevamo avuto problemi rispetto a questa persona”, dice il sindaco di Nus, Camillo Rosset.