Feltrinelli toglie il marchio a Cagliari. Lettera alla città: “Scelta obbligata”

Feltrinelli lascia Cagliari. Il marchio della storica casa editrice, fondata nel 1954, sarà tolto dai due punti vendita di via Paoli e via Roma. Lo annuncia la stessa azienda, dalla sede di Milano, attraverso ventuno righe di mail,  dedicate “ai lettori e agli amici”. Ventuno righe che tuttavia non suonano ad addio definitivo ma sembrano un arrivederci.

Le due librerie di Cagliari non sono a gestione diretta. La proprietà è in mano a un imprenditore locale che ha ottenuto il marchio in franchising. Stando alle informazioni raccolte da Sardinia Post, lo smantellamento di Feltrinelli sarebbe legato alla mancata sostenibilità economica delle due librerie. Di qui la decisione di rescindere il contratto commerciale. E si tratterebbe di un accordo consensuale.

Al momento non è dato sapere con quale marchio le due librerie di via Roma e via Paoli continueranno a lavorare. La Feltrinelli, che nell’Isola ha i punti vendita diretti alle Vele di Quartu e a Olbia, dal canto suo ha scelto di lasciare Cagliari con una lettera-saluto. Un addio messo nero su bianco, ma nel quale si fa appena accenno alle ragioni dell’epilogo.

“Cari lettori e amici – è l’incipit – librerie Feltrinelli negli anni ha costruito una presenza costante in Sardegna: abbiamo condiviso, e continuiamo a condividere, il desiderio di letteratura e di cultura. LaFeltrinelli è infatti presente in questo territorio con le due librerie a gestione diretta di Olbia e di Quartu Sant’Elena, con una squadra di libraie e librai che sostiene i lettori nelle loro passioni e li guida tra storie, punti di vista e idee, offrendo gli strumenti per stimolare la curiosità e alimentare la conoscenza”.

Ancora dalla lettera aziendale: “Nella città di Cagliari, fino a oggi, i nostri punti di contatto con i lettori sono stati le due librerie in franchising laFeltrinelli point di via Roma e via Paoli, dalle quali siamo costretti a ritirarci con le nostre insegne e i nostri libri. E lo facciamo davvero con grande dispiacere. Essere vicini ai lettori è il nostro mestiere: significa garantire il massimo servizio in termini di qualità e prossimità, ma questo non può prescindere dalla nostra dimensione aziendale e dalla necessità che tutto avvenga nella massima sostenibilità”.

Quindi il bilancio della presenza nel capoluogo: “Cagliari è espressione di grande vitalità culturale, testimoniata anche dalla sua recente candidatura a Capitale della Cultura. Per questa ragione, lavoreremo con impegno e attenzione per poter continuare a dialogare con i lettori e con gli appassionati di cultura di questa città, alla ricerca di nuovi partner per lo sviluppo sostenibile di nuove librerie laFeltrinelli. Se immaginiamo una città come un organismo che si muove, respira e vive, sicuramente le librerie ne sono gli organi propulsori. Non solo per la dimensione che attiene la qualità della scelta dei libri, ma anche per la relazione con il territorio e i suoi cittadini. Un grazie sincero a tutti i lettori, i visitatori e gli amici”.

Al momento non sono arrivati comunicati da parte dell’imprenditore privato che sino a oggi ha gestito a Cagliari i due punti vendita di via Roma e via Paoli.

[Foto d’archivio]

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