di Umberto Zedda
Colori, tradizioni, fede e devozione. A Cagliari è il giorno di Sant’Efisio, per la festa numero 369. Già dalle prime ore di questa mattina migliaia di persone si sono riversate a Cagliari per assistere ai festeggiamenti.
Poco dopo le nove l’Alter Nos, Marzia Cilloccu è arrivata in municipio per l’investitura ufficiale da parte del sindaco Massimo Zedda.
“Cagliari è pronta ad accogliere le tradizioni di tutta la Sardegna: i suoni, i colori, i costumi e i sapori. Questi elementi ci consento di vedere un patrimonio inestimabile che è l’isola”. Queste le prime parole del primo cittadino durante la cerimonia di investitura. “Il pellegrinaggio è un’occasione straordinaria per noi sardi perché mostra l’intera Isola – ha evidenziato Zedda -. E se rimaniamo colpiti noi potete immaginare i turisti che in una sola giornata possono vedere la varietà della Sardegna. Ci auguriamo che rimangano affascinati e che vogliano tornare per visitare quei luoghi che la Festa di Sant’Efisio ha mostrato loro”.
Il sindaco ha poi rivolto un pensiero anche per Papa Francesco. “Papa Francesco 12 anni fa ci ha onorato della sua presenza – ha ricordato – e dato che Sant’Efisio è una festa religiosa penso che il suo messaggio di pace e verso i più deboli sia anche quello che rappresenta Sant’Efisio con il suo percorso verso Nora e poi di nuovo verso Cagliari”. Anche l’Alter Nos Marzia Cillocco fa un augurio: “Che la speranza che il Giubileo indetto da Papa Francesco ci accompagni tutti insieme con la nostra confraternita”.
Visibilmente commossa Marzia Cilloccu che al termine dell’investitura ha ringraziato degli onori ricevuti e rivolto un pensiero alle donne: “Grazie per questa investitura e per avermi nominata Alter Nos, spero di poter esprimere al meglio soprattutto la mia vicinanza alle persone che soffrono. Voglio ringraziare la prima e la seconda Alter Nos donna che mi sono state vicine e mi hanno sostenuto, la mia famiglia, e la seconda famiglia, quella del Comune”.
Alle 13,30 il cocchio di Sant’Efisio ha lasciato via Roma, tra gli applausi e le preghiere della folla.
Dopo una mattinata intensa, illuminata da un sole cocente e accompagnata da migliaia di visitatori, il martire glorioso della Sardegna si è incamminato verso Nora, dove rimarrà fino al 4 maggio.
Ad aprire la sfilata, 70 gruppi in abito tradizionale, 17 traccas e numerosi suonatori di launeddas, cavalieri e miliziani, che hanno reso omaggio al Santo nella processione più sentita dell’anno.
Colori, canti e devozione hanno attraversato il cuore di Cagliari, trasformando la città in un palcoscenico di fede e tradizione.
Il momento più solenne si è tenuto davanti al palazzo civico, in presenza del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e della governatrice della Regione Alessandra Todde, dove l’arcivescovo di Cagliari, Monsignor Giuseppe Baturi, ha benedetto la statua del santo.
Una giornata di forte partecipazione e profonda devozione, che mostra ancora una volta il forte attaccamento della comunità a Sant’Efisio.