Fattore K, la giusta comunicazione contro il tumore: la staffetta continua

Fattore K, la staffetta della giusta comunicazione contro il tumore non si ferma. Ora l’ospedale Oncologico di Cagliari cede il testimone all’Azienda ospedaliero universitaria e all’Ateneo cagliaritano. L’appuntamento è per venerdì 25 settembre al Policlinico di Monserrato col convegnoFattore k e formazione. L’importanza della giusta comunicazione”. Sarà una mattinata dedicata ad ascoltare ancora una volta la voce dei pazienti, le loro testimonianze, i loro racconti, ma anche per fare il punto tecnico, su stato dell’arte, criticità e prospettive future nella formazione alla comunicazione.

Fattore K, progetto ideato da Francesca Cardia di Sardegna medicina e da Maria Dolores Palmas, nasce da un presupposto: “Informare ed educare una persona che si ammala di cancro, è un aspetto essenziale delle cure. La comunicazione, della prima diagnosi e in tutto il periodo della malattia, segna in maniera indelebile il rapporto tra operatore sanitario e paziente, convertendosi in un’alleanza essenziale per riuscire ad affrontare nella giusta maniera il percorso terapeutico”. Di certo “comunicare una diagnosi di cancro o una prognosi negativa – spiegano da Sardegna medicina – è un compito complesso e difficile che richiede una preparazione specifica, una preparazione che spesso il percorso formativo di medici e infermieri non offre”.

Alla tavola rotonda, moderata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi, parteciperanno il rettore Intorno al tavolo Maria Del Zompo, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Giorgio Sorrentino insieme al direttore sanitario Oliviero Rinaldi. E ancora: Paolo Contu, presidente della facoltà di Medicina, Paola Fadda, presidente corso di laurea di Infermieristica e la rappresentante degli studenti Elena Sanna.

 

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