“Questo è il foglio che mi è stato consegnato all’aeroporto di Malpensa, con la prescrizione che avrei dovuto consegnarlo al mio arrivo a Cagliari“. Ma arrivata a destinazione, “l’aeroporto era deserto e non ho trovato nessuno che potesse ricevere la mia dichiarazione. Decido pertanto di conservarla, perché non si sa mai che me la chiedano tra qualche giorno/anno”. Lo denuncia su Facebook, in un post pubblicato ieri, Giulia Lai, indipendentista di Liberu. Che fa notare: ”
“Alcuni sindaci sardi oggi, attraverso le emittenti più seguite, chiedono di fermare gli arrivi degli immigrati irregolari – continua la denuncia -. A quanto pare sarebbero loro il pericolo di diffusione del contagio. Possiamo ancora lasciare le nostre vite in mano a questi amministratori qualunquisti, perennemente in campagna elettorale e sulle spalle di povera e disgraziata gente che altra alternativa non possiede se non quella di arrivare in Sardegna? E soprattutto: questi amministratori sono in grado di tutelare realmente la salute dei propri cittadini? Sarebbe bastato, fin dall’inizio, che gli stessi sindaci avessero preteso controlli seri su chiunque entra in Sardegna. Compreso me che sono sarda”.