Sei persone, titolari e amministratori di tre società che operano nel Cagliaritano, sono stati indagati per bancarotta fraudolenta e altri reati fallimentari a conclusione di tre indagini separate condotte dalla Guardia di finanza. La prima riguarda una Srl che operava nel settore delle costruzioni fallita nel 2017: quattro le denunce. Secondo gli investigatori i due amministratori della società avrebbero distratto beni per 238.932 euro e fatto sparire fondi per quasi 1,3 milioni di euro. Inoltre dal 2010 al 2017 non hanno depositato le scritture contabili, hanno omesso di versare 187mila euro di contributi previdenziali e nel 2010 non hanno versato 289mila euro di acconti Iva.
La seconda indagine investe un’altra Srl del settore edilizio. L’amministratore è stato denunciato per bancarotta fraudolenta, patrimoniale, documentale e per bancarotta semplice. Oltre a non aver presentato la dichiarazione di fallimento, avrebbe fatto sparire parte del patrimonio aziendale per oltre un milione di euro e dal 2011 e al 2017 non avrebbe depositato i bilanci.
L’ultima società finita sotto i riflettori delle Fiamme gialle operava fino al 2018, anno del fallimento nel settore degli autotrasporti nell’hinterland di Cagliari. In questo caso l’amministratore non avrebbe presentato i bilanci societari dal 2010 al 2018 nè consegnato le scritture contabili alla curatela fallimentare, come previsto dalla legge.