Fabbrica di bombe ampliata, in 9 a processo tra dirigenti Rwm e tecnici comunali

Sono stati tutti rinviati a giudizio i nove indagati finiti nell’inchiesta della Procura di Cagliari per presunti abusi edilizi legati all’ampliamento della fabbrica di bombe Rwm, l’azienda con stabilimento a Domusnovas, nel Sud Sardegna, controllata dalla tedesca Rheinmetall.

La giudice per le udienze preliminari, Manuela Anzani, ha accolto le richieste della pm Rossella Spano fissando la prima udienza del processo al 3 marzo prossimo davanti ai giudici del Tribunale del capoluogo sardo.

Dovranno comparire in aula l’amministratore delegato della Rwm, Fabio Sgarzi, il vice Leonardo Demarchi, e i tre tecnici incaricati dall’azienda di redigere i progetti di espansione, Palmiro Palmas, Ignazio Pibia e Mauro Pompei. A processo anche i funzionari comunali che avevano rilasciato le autorizzazioni per l’ampliamento: il responsabile dello Sportello Unico per le Attività produttive e per l’edilizia (Suape) di Iglesias e Domusnovas, Lamberto Tomasi, così come i tecnici Elsa Ghiani, Anna Rita Perseu e Giuseppe Matzei.

Le contestazioni riguardano l’allargamento degli stabili della società avvenuto, secondo l’accusa, senza le necessarie autorizzazioni urbanistiche, ambientali e paesaggistiche. Nel capo di imputazione spiccano reati di falso e una trentina di presunte violazioni alle norme edilizie e ambientali legate al progetto di espansione della fabbrica tra il 2017 e il 2019. L’inchiesta era nata da una serie di querele presentate da diverse associazioni pacifiste e ecologiste, comitati e organizzazioni sindacali. Molte di queste associazioni si sono costituite parte civile.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share