Strutture allestite di tutto punto, come un hotel a 5 stelle arredato e curato in ogni minimo particolare, per un costo stimato intorno a 1 miliardo di euro, e mai utilizzate. È ciò che ha potuto osservare il procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, nel sopralluogo effettuato oggi all’ex Arsenale de La Maddalena. L’obiettivo: verificare lo stato del fondale di mare e degli edifici che nel 2009 avrebbero dovuto ospitare il vertice G8, poi spostato a L’Aquila.
Le strutture oggetto del sopralluogo sono in avanzato stato di abbandono, in alcune parti perfino pericolanti, e avrebbero provocato un forte inquinamento ambientale, anche in mare. Tanto che per la zona dell’ex Arsenale sono state disposte anni fa le bonifiche, mai iniziate. Su questi aspetti la Procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta, delegando le indagini alla Guardia costiera di La Maddalena. Le verifiche sono state svolte anche in mare, con i sommozzatori e i mezzi della Guardia costiera.