Via libera al progetto esecutivo per la bonifica dello specchio d’acqua davanti all’ex Arsenale militare della Maddalena. L’ok segna l’avvio concreto di un intervento atteso da anni, all’interno dell’area di rilevante interesse nazionale che include anche la zona del molo Carbone. La bonifica, affidata al Consorzio Research, è il primo passo verso la rigenerazione ambientale e urbana di una delle aree più delicate e strategiche dell’arcipelago.
La svolta è stata possibile grazie alla definizione della lunga controversia giudiziaria che aveva bloccato l’appalto. L’accordo transattivo tra Regione, Comune di La Maddalena e il consorzio affidatario ha consentito la chiusura definitiva del contenzioso, lo sblocco degli atti e la consegna della documentazione tecnica necessaria per far partire i lavori.
Il progetto ambientale prevede operazioni specialistiche a tutela dell’ecosistema marino, con misure rigorose per salvaguardare le specie faunistiche presenti nell’area protetta e nel sito Natura 2000. Tra le prescrizioni, l’uso esclusivo di sabbia naturale priva di elementi inquinanti, la sigillatura dei teli impermeabili in Hdpe, il contenimento dell’impatto acustico e l’adozione di un piano di monitoraggio articolato, da avviare prima dell’intervento e proseguire fino al collaudo.
Il nuovo assetto operativo è frutto di un coordinamento istituzionale che ha coinvolto Regione, Comune, Capitaneria di Porto, Parco Nazionale dell’Arcipelago, Arpas, Asl, Provincia, la ditta esecutrice e l’assessorato regionale all’Ambiente. Sarà la società regionale “Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l.” a curare le funzioni di stazione appaltante.