Per l’ottava volta in due mesi i lavoratori dell’Eurallumina di Portovesme sono giunti a Cagliari per un presidio, con trombette e striscioni, davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente a pochi giorni dalla consegna delle integrazioni richieste dopo la verifica degli atti sul progetto di riavvio dello stabilimento e in particolare sulla realizzazione della nuova centrale elettrica e sull’ampliamento del bacino di fanghi rossi.
Secondo i tempi definiti dagli uffici dell’assessorato, l’iter burocratico-amministrativo che dovrebbe concludersi entro la prima metà della prossima settimana con il contestuale avvio ufficiale dell’iter autorizzativo. I lavoratori chiedono che “una volta accertata la regolare completezza documentale del progetto da sottoporre a Via/Aia, non emergano nuove criticità che dilaterebbero ulteriormente i tempi con le gravi conseguenze per l’attuazione del progetto”.