Si inasprisce la lotta dei lavoratori dell’Eurallumina che sollecitano la chiusura del procedimento per il rilancio produttivo dello stabilimento di Portovesme. La Rsu e una delegazione di lavoratori sarà presente tutti i giorni, a partire da domani alle 8, con un presidio permanente davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente in via Roma a Cagliari. Il sit-in andrà avanti ad oltranza per tutta la settimana, almeno sino a che non si riuniranno gli enti coinvolti nella procedura: Regione, Provincia del Sud Sardegna, coordinatore del Piano Sulcis. “Un procedimento lunghissimo – sottolinea la Rsu – alla data di lunedì 29 gennaio saranno passati, infatti, 42 mesi e 1.291 giorni dall’avvio dell’iter”. Nella riunione annunciata per i prossimi giorni si dovranno validare i documenti presentati dall’azienda Rusal, titolare della fabbrica, a completamento delle risultanze della conferenza di servizi e valutare sono necessari ulteriori chiarimenti.
“Ancora una volta – fanno sapere le tute verdi del Sulcis – le lavoratrici, i lavoratori Eurallumina e la loro Rappresentanza Sindacale Unitaria saranno costretti a dover ricorrere alla mobilitazione e ad ulteriori sacrifici per poter esternare la loro preoccupazione ed avere riscontro sulle ormai improcrastinabili decisioni che devono essere prese sul loro futuro e delle loro famiglie. Si decide infatti il destino di un asset strategico per l’industria nazionale – concludono – quale è l’Eurallumina Rusal, essendo il primo anello della filiera dell’alluminio”.