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Estorsioni e minacce in centro per minori a Quartu, 4 profughi in manette

Hanno minacciato e aggredito gli operatori della struttura per minori in via Tempio a Quartu, “Comunità Mediterranea” per ottenere i pocket money, anche se non ne hanno diritto, generi alimentari diversi da quelli distribuiti e cercare di assumere il controllo della struttura stessa. Gli agenti del Commissariato di Quartu hanno arrestato quattro profughi minorenni, tre di origini gambiane e un nigeriano di età compresa tra i 15 e i 17 anni. I quattro, finiti in manette su ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del Tribunale per i minori, sono accusati di estorsione e danneggiamento.  Il gruppetto di ragazzi terribili è ospite della struttura specializzata dallo scorso anno. Da metà del mese scorso hanno iniziato ad assumere, all’interno della struttura, comportamenti  violenti. Sono scattate una serie di denunce e segnalazioni. Gli agenti del Commissariato hanno avviato un’attenta attività investigativa  raccogliendo testimonianze e prove.

Riuscendo a portare alla luce i vari episodi. In più occasioni i quattro, minacciando di far esplodere la struttura e aggredendo gli operatori hanno cercato di ottenere i pocket money e alimenti diversi da quelli distribuiti agli altri ospiti. Un’operatrice è stata aggredita in più di una occasione e fatta cadere a terra proprio per strapparle di mano gli alimenti. Ma non solo. I quattro hanno proprio per intimidire gli operatori hanno  danneggiato mobili e porte della comunità colpendoli con calci e pugni e hanno staccato il contatore dell’energia elettrica. Ieri pomeriggio gli agenti sono andati ad arrestarli e adesso si trovano nel carcere minorile di Quartucciu.

(foto d’archivio)

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