Estorsione e lesioni: processati due ristoratori

I titolari di una società di ristorazione di Sassari sono stati rinviati a giudizio, insieme a tre dipendenti, per tentata estorsione, violenza privata, accesso abusivo in un sistema informatico, lesioni personali e danneggiamento ai danni di un altro dipendente della società che hanno tentato di costringere a convalidare una lettera di dimissioni.

La Gup di Cagliari, Lucia Perra, ha rinviato a processo al prossimo 5 luglio, Fabio Muresu e Carlo Pettinau contitolari della società e i tre dipendenti Andrea Santagati, Giancarlo Fiori e Domenico Casedda. I fatti sarebbero avvenuti a Sassari nel gennaio del 2019, ma l’udienza preliminare si è tenuta a Cagliari visto che i reati informatici sono di pertinenza della Distrettuale.

Secondo l’accusa i titolari della società con l’aiuto dei dipendenti avrebbero tentato di costringere un loro dipendente a convalidare una lettera di dimissioni, nonostante non volesse. Lo avrebbero minacciato di non farlo più lavorare da nessuna parte. Ma non solo. Avendo scoperto che il dipendente aveva registrato tutto, gli avrebbero strappato di mano il telefonino cancellandone il contenuto.

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