Mancano medici per coprire le postazioni sanitarie estive nelle principali località turistiche del Nord-ovest della Sardegna. È quanto emerge dalla nuova manifestazione di interesse pubblicata dalla Asl di Sassari per reclutare professionisti disposti a prestare servizio nei presidi stagionali di Alghero, Castelsardo, Platamona, Stintino e Valledoria.
La carenza di candidati che hanno risposto al precedente bando regionale pubblicato da Ares ha infatti reso necessario questo ulteriore tentativo di reclutamento. L’obiettivo è attivare le cinque guardie turistiche previste, fondamentali per garantire un servizio di assistenza sanitaria di base ai turisti non residenti.
Il progetto, come negli scorsi anni, prevede l’apertura degli ambulatori dal 1° luglio al 15 settembre 2025, tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 20.00. Si tratta di un servizio a bassa intensità di cure, pensato per rispondere con tempestività e continuità alle necessità sanitarie dei villeggianti. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il 24 giugno, tramite PEC, all’indirizzo selezionipubbliche@pec.aslsassari.it.
Nel frattempo, con i pochi professionisti già individuati tramite il bando Ares, la Asl sta lavorando per attivare almeno due delle cinque postazioni entro la fine di giugno, in attesa di potenziarle grazie alle nuove disponibilità. Sul fronte dei servizi già attivi, è operativa da giorni l’assistenza sanitaria sull’Isola dell’Asinara, resa possibile grazie alla collaborazione tra la Asl di Sassari, il Comune di Porto Torres, la Capitaneria di Porto, l’Agenzia Conservatoria delle Coste, l’Ente Parco dell’Asinara e il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom). Qui sono stati attivati due ambulatori, pensati per garantire il primo soccorso sanitario a residenti e turisti in visita sull’isola, una delle mete più suggestive e frequentate dell’estate sarda.
Foto d’archivio