Notte di paura a Domusonvas, centro del Sulcis, dove stanotte, intorno alle 2.30 è esplosa una bomba, piazzata davanti al portone di ingresso dell’abitazione di un allevatore, Sebastiano Gioi, classe 1958. Lo scoppio ha causato danni alla porta di ingresso che è stata scardinata dalla forza d’urto ed è volata verso l’interno per circa quattro metri. Danni anche agli arredi presenti nella stanza. Nessuna persona, fortunatamente, è rimasta ferita. Dopo l’episodio, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Iglesias, insieme a quelli della compagnia di Domusnovas e agli artificieri. L’area davanti all’abitazione non è videosorvegliata.
L’attentato dinamitardo sarebbe legato a dissidi nel mondo agropastorale. Le indagini dei carabinieri avrebbero infatti imboccato questa pista. Gioi, conosciuto dalle forze dell’ordine per alcuni precedenti, era stato accusato nel 2004 di favoreggiamento perché sorpreso nel suo ovile con un latitante ricercato per una rapina in banca. L’allevatore lavora da tempo a Domusnovas ed è titolare di un’azienda zootecnica a Siliqua, nel Sulcis.