Condannato a due anni e quattro mesi l’ex direttore del Cacip (ex Casic) Oscar Serci, ma assolti l’ex presidente Sandro Usai e Cristina Annamaria La Marca, responsabile della Energy Assets Managament srl. Per lo stesso Serci sono cadute, comunque, tutte le imputazioni di peculato, mentre la condanna è legata ad una sola delle accuse di abuso d’ufficio per non essersi astenuto durante una votazione. È la sentenza pronunciata dal Gup del Tribunale di Cagliari, Giorgio Altieri, al processo in abbreviato a porte chiuse per la vicenda del parco eolico di Macchiareddu. Gli altri due imputati sono stati assolti da tutte le accuse di abuso d’ufficio. Nel 2007 – secondo la Procura – sarebbero stati assegnato oltre 100 ettari a dei privati, per la realizzazione di impianti eolici, senza gara d’appalto. Due aree a Macchiareddu (circa 100 ettari complessivi), acquistate senza gara da alcune società per circa tre milioni di euro. Oltre ai due dirigenti del Cacip è così finita a processo anche la responsabile della Energy Assets Managament. Il pm Giangiacomo Pilia aveva chiesto la condanna a tre anni di carcere per il direttore del Cacip Serci, e due anni rispettivamente per Usai e La Marca. Il Giudice ha comunque disposto l’invio della sentenza alla Procura per verificare altri presunti illeciti riscontrati nel dibattimento.
Terroir Sulcis, 60 anni di storia della Cantina Santadi: “Il libro, un omaggio al territorio”
di Ilenia Mura Con due milioni di bottiglie prodotte all’anno è fra le più importanti aziende vitivinicole italiane.…