Una questione di tecnicismi e, soprattutto di soldi. Nove dirigenti dell’Ente Foreste, ne dà conto L’Unione sarda oggi in edicola, hanno presentato domanda alla Regione per ottenere il cosiddetto “integrativo” per gli anni dal 2008 al 2012: secondo quanto stabilito dal contratto di secondo livello siglato dal Comitato per la rappresentanza negoziale e dal loro sindacato. Fanno in tutto un milione e 115 mila. Ma l’Esecutivo ha messo sul piatto appena 186 mila euro, in linea con la posizione della precedente giunta, e auspicato un nuovo tipo di accordo. Niente da fare: il blitz dei dirigenti (supportati dai sindacati) secondo le previsioni va avanti e punta ad ottenere quanto spetta sulla carta. Nonostante la linea dei tagli: addirittura su spese di funzionamento corrente. Operai e impiegati hanno dovuto rendere 50 euro al mese ottenuti da un contratto poi disapplicato e nel frattempo sono pure aumentate le retribuzioni di risultato.
Appuntamento tra due giorni con assessori e commissario straordinario dell’Ente.