È stato arrestato Stefano Barotto, il muratore di 69 anni accusato di aver sparito e ucciso il vicino di casa di 66, Asuntino Mirai, emigrato sardo freddato a colpi di fucile mentre passeggiava con la compagnia. L’omicidio è avvenuto ieri sera, nella borgata Case Sparse di Mercateria, a Pinasca, un Comune che fa parte dell’area metropolitana di Torino.
Il presunto killer aveva fatto perdere le tracce ieri sera, dopo aver sparato quei colpi di fucile che hanno centrato l’emigrato sardo, agricoltore di professione, colpito anche al volto. Il muratore ha passato la notte all’addiacccio e ha fatto ritorno nella sua casa all’alba, dove è stato fermato. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, i rapporti tra il presunto assassino e la vittima erano deteriorati da tempo. I due, hanno raccontato i vicini, litigavano spesso. L’ultima discussione, quella che ha fatto armare la mano di Barotto, ha riguardato il parcheggio dell’auto.
Il 69enne finito in carcere è stato cercato per tutta la notte, nel bosco vicino alle Case sparse che si trovano quasi a mille metri di altitudine. Il muratore, che non aveva con sé né cibo né coperte, sembrava essere sparito nel nulla. Invece il ritorno a casa ha messo fine alle ricerche da parte dei militari dell’Arma.