Ha emesso fatture per operazioni inesistenti pur di non pagare le tasse, ma è stato scoperto dalla Guardia di finanza. Nei guai è finita una ditta che opera nel settore dei trasporti a Capoterra, individuata nel corso di un accertamento – avviato alcuni mesi fa – su altre due società dello stesso settore che aveva portato a scoprire una evasione di Iva per oltre un milione di euro. In questa occasione i militari delle Fiamme gialle hanno scoperto che la ditta aveva emesso fatture per operazioni inesistenti per 565mila euro. “La società di trasporti verificata – spiegano dalla Guardia di finanza – ha utilizzato le fatture per operazioni inesistenti al solo fine di ridurre la base imponibile da sottoporre a tassazione e quindi di pagare meno imposte dirette e Iva. Le fatture sono risultate essere relative a operazioni inesistenti in quanto le due società emittenti, a seguito di approfondite indagini, sono risultate essere mere ‘cartiere’, cioè prive di operatività e di reale struttura logistica, con la sola finalità di emettere fatture fiscali a favore di terzi, consentendo a questi ultimi di dedurre dei costi in realtà mai sostenuti dietro pagamento di un compenso per i documenti fiscali ricevuti”.
L’amministratore della società è stato segnalato all’Agenzia delle entrate di Cagliari per il recupero delle tasse ed è stato denunciato per aver presentato una dichiarazione dei redditi fasulla.
