L’ ospedale di Lanusei è in emergenza con una pianta organica di 78 medici a fronte di 127 previsti. Quasi tutti i direttori incaricati e i facenti funzioni delle Unità operative – come ha anticipato oggi La Nuova Sardegna – hanno sottoscritto una lettera-appello all’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, e ai vertici della Assl, denunciando l’impossibilità di continuare a tenere in piedi i reparti perché le condizioni di lavoro sono diventate insostenibili: Pediatria è chiusa dal 24 e Cardiologia, a meno di decisioni all’ultimo momento, potrebbe chiudere già oggi. I direttori chiedono un intervento immediato, pena la chiusura del presidio ospedaliero.
“La pianta organica è composta da 78 dirigenti medici a fronte de 127 previsti – scrivono Maria Luisa Carcangiu (Pronto soccorso) Francesco Loddo (Anestesia e rianimazione), Carlo Balloi (Cardiologia e utic), Marco Dei (Ginecologia), Rita Mulas (Laboratorio analisi), Giampietro Gusai (Chirurgia), Rafaela Ferrai (Medicina), Alfredo Deidda (Riabilitazione), Luigi Soddu (Ortopedia), Fabio Narducci (Pediatria), Giusy Cabiddu (Centro trasfusionale), Luciano Loi (Radiologia) e Francesco Noli (farmacia) -. In Cardiologia, dove sono presenti 2 specialisti su 10, la chiusura del reparto è prevista sin da oggi. La Pediatria, dove pure si è riusciti a garantire l’assistenza al parto il giorno di Natale con il rientro a lavoro del pediatra e dell’infermiera reperibili, è chiusa dal 24 perché sono rimasti 3 medici su 8. Gli altri reparti scontano le carenze di personale e vanno avanti solo grazie ai consulenti esterni e alle prestazioni aggiuntive. Chiediamo una risposta immediata che consenta agli operatori del presidio ospedaliero di lavorare in sicurezza e garantire la salute agli abitanti dell’Ogliastra“, concludono i primari dell’ospedale ogliastrino.