Emergenza idrica in Baronia, i sindaci in corteo: “Vogliamo acqua pura”

Basta con l’acqua inquinata del Cedrino, abbiamo diritto all’acqua della fonte di Su Gologone”, la popolazione della Bassa Baronia è scesa ancora una volta in piazza per rivendicare il diritto all’acqua pulita. La nuova manifestazione è stata promossa a Galtellì, davanti al potabilizzatore di Taddore, dal Movimento “Abba Vona”, ed è stata supportata  dalla presenza di cinque sindaci: Nino Canzano di Orosei, Giovanni Santo Porcu di Galtellì, Giovanni Porcu di Irgoli, Daniela Saggia di Onifai e Alessandro Luche di Loculi.

“Siamo qui per ribadire ancora una volta che i nostri paesi hanno diritto ad avere l’acqua di fonte – ha detto Stefano Zola, del movimento Abba Vona – che si faccia subito qualcosa partendo dalla possibilità di utilizzare l’acqua della fonte di Su Gologone”. Ma è proprio su quest’acqua che nei mesi scorsi è scoppiata una polemica con la popolazione di Oliena.

Il sindaco del paese barbaricino Martino Salis, ha dato la sua disponibilità all’utilizzo dell’acqua da parte dei paesi della Baronia, ma ribadisce il fermo no alle operazioni impattanti e ha respinto al mittente il progetto studio della Regione che prevede un carotaggio nei terreni vicini alla fonte di Su Gologone. Tanto che in questi giorni starebbero circolando sui social anche dei post contro gli amministratori di Oliena.

“Prendiamo le distanze da queste cose – ha tagliato corto Zola -, noi vogliamo che si trovi una soluzione. Giustamente Oliena deve salvaguardare il suo monumento, siamo i primi a non volere azioni impattanti, ma sediamoci attorno a un tavolo e troviamo una soluzione”. E il sindaco di Galtellì Porcu ha spiegato: “Il collega di Oliena ha dato la sua disponibilità a incontrarci, se possibile la prossima settimana davanti al prefetto per trovare una soluzione condivisa. Speriamo di riuscire ad arrivare all’obiettivo in breve tempo”.

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