In 150 davanti all’assessorato regionale dell’Agricoltura a Cagliari per manifestare con la bandiera di Coldiretti il disagio che si vive nelle campagne sarde. Sono gli allevatori e agricoltori del Nuorese e dell’Ogliastra scesi in piazza dopo che l’assessore Pier Luigi Caria ha rinviato un incontro in programma oggi a Nuoro. Tra loro anche chi, in vista delle politiche del 4 marzo, ha deciso di restituire le schede elettorali nelle mani dei sindaci dei comuni di appartenenza, in segno di protesta per lo stato di crisi in cui versa il settore agropastorale. È il caso di Roberto Ligas, allevatore di Gairo: “Le abbiamo consegnate ieri in quaranta”. O Daniele, da Triei in Ogliastra: “Il malcontento non riguarda solo il movimento dei pastori, è generale, e questa è la nostra forma di protesta”. Per Efisio Perra, presidente di Coldiretti Cagliari, “i gesti di chi riconsegna le schede elettorali sono eloquenti e dimostrano la totale sfiducia della popolazione e delle comunità verso la politica. Oggi rifiutiamo il diritto di voto – spiega – perché non crediamo in quelli che saranno i nostri rappresentanti nelle istituzioni”.
Una posizione che va oltre la categoria agricola: “Non vogliamo una strumentalizzazione politica legata al voto, ma come associazione di categoria dobbiamo manifestare anche in questo periodo il disagio che il mondo delle campagne sta vivendo”, argomenta Perra. Problemi come gli alti costi di produzione, i bassi prezzi dei prodotti, i pagamenti dei premi comunitari in ritardo di anni, il mancato riconoscimento dello stato di calamità per il settore bovino. “La situazione è insostenibile – dichiara il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu – le aziende sono allo stremo e le vertenze si accumulano”. Sullo sblocco da parte di Agea di altri 29,5 mln di pagamenti per le aziende agricole sarde: “È un intervento che darà sollievo ma arriva troppo tardi”, precisa Cualbu. “Davanti all’indifferenza della politica non possiamo più governare la disperazione – dice il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra – se le condizioni sono queste la manifestazione di oggi inaugurerà un periodo di dure manifestazioni di piazza”.