Pronti 950 milioni per finanziare il progetto Einstein Telescope in Sardegna.
A renderlo noto oggi il ministero per l’Università e la Ricerca che sul sito istituzionale ha diramato una nota in cui si fa sapere che il Governo italiano è pronto a sostenere l’impegno finanziario per ospitare nel nostro Paese Einstein Telescope (ET), la grande infrastruttura di ricerca per lo studio delle onde gravitazionali che l’Italia si è candidata a realizzare in Sardegna, nell’area di Sos Enattos, a Lula.
“Si tratta di una scelta strategica per un Paese che vogliamo sempre più ambizioso. L’Italia è leader in Europa per la fisica, con la presenza di molte eccellenze scientifiche. Siamo convinti che ET contribuirà a rafforzare in modo decisivo la realizzazione di un ecosistema della ricerca e dell’innovazione sempre più attrattivo”, ha detto il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
Per ottenere l’assegnazione europea – si legge nella nota pubblicata – il Governo ha deciso di programmare un piano di ‘diplomazia scientifica’ che coinvolgerà le nostre eccellenze universitarie e di ricerca, tra cui il Premio Nobel Giorgio Parisi.
Nella lettera del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, inviata al Presidente INFN Zoccoli, si certifica tra l’altro, l’importante impegno finanziario che il Governo è pronto ad assumere in caso di assegnazione dell’infrastruttura. Si tratta di circa 950 milioni di euro complessivi per i nove anni previsti per la costruzione (dal 2026 al 2035). In particolare, le spese serviranno alla realizzazione e all’acquisto di beni, materiali e tecnologie. Einstein Telescope sarà un osservatorio internazionale di terza generazione all’avanguardia assoluta nella ricerca fisica e astronomica. L’Italia ha ufficializzato la sua candidatura nello scorso mese di giugno. Il sito scelto per l’infrastruttura, e cioè nell’area della miniera dismessa a Sos Enattos a Lula (in provincia di Nuoro), è considerata ottimale per le eccellenti condizioni geologiche e ambientali che può garantire