Incinta e precaria, l’azienda le recapita a casa il contratto a tempo indeterminato

Lorena Piras ha 31 anni e due figli, il terzo è in arrivo. Quando ha comunicato la notizia al suo capo (Mirko Manca di 33 anni, titolare della Sardafuoco), anche lui è esploso di gioia. Così il 22 dicembre, appena entrata in maternità, la piccola impresa di manutenzione e vendita di impianti a legna e pellet dove lavora a Macomer come segretaria, le ha recapitato a casa un contratto a tempo indeterminato.

Le parole di Lorena: “Quasi non potevo crederci essendomi fatta mille problemi per annunciare la mia gravidanza al titolare della Sardafuoco, anche se ho capito subito che non mi avrebbe ostacolata: quando gli ho parlato della mia gravidanza ha avuto una reazione di gioia e ho capito che il timore che avevo era solo un film che mi ero fatta io”. La sua vicenda fa notizia in un momento in cui, purtroppo, la gravidanza resta ancora un fattore che mette a rischio il lavoro per le donne: “Spero che quello che è successo a me serva per aprire altre porte, che imprenditori e donne nella mia condizione si incontrino in questo modo superando i pregiudizi verso le donne che fanno figli, ma so bene purtroppo di essere una mosca bianca”.

Lorena ora vede positivo per il suo futuro e vuole mandare un messaggio alle altre donne: “Io devo ringraziare Mirko, il mio titolare, che mette al primo posto il valore delle persone e ci tiene che chi lavora con lui possa realizzare i propri progetti di vita. Mi sento di dire alle altre donne di non temere a comunicare al proprio datore di lavoro una gravidanza che non deve rimanere un sogno. Bisogna capire e far capire che si può conciliare lavoro e maternità, non dobbiamo aver paura di vivere a pieno la nostra vita”.

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