Due arresti in 24 ore: è l’originale record stabilito da un trentunenne di La Maddalena. Due giorni fa i carabinieri l’hanno arrestato perché hanno scoperto in casa sua una serra per la produzione di marijuana. Ieri lo stesso provvedimento è stato preso nei suoi confronti perché i militari l’hanno sorpreso in un bar di Palau, dove stava creando problemi dopo essersi sottratto ai domiciliari. Lunedì sera gli uomini della stazione di La Maddalena l’hanno fermato per un normale controllo e poi sono andati insieme con lui a perquisire la sua abitazione, trovando in una stanza una serra artigianale, perfettamente organizzata, con le lenzuola bianche, la struttura in legno e l’impianto di illuminazione alimentato dall’elettricità domestica e da un accumulatore sistemato sopra una lampada da 600 watt, con un riflettore in alluminio per migliorare le condizioni della produzione, tutto sorretto da un sistema di funi e carrucole. Dentro c’erano dei secchi colmi di terra umida, dai quali erano state tagliate alla base del fusto delle piante di canapa indiana. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti un bidone di fertilizzante, 160 grammi di marijuana pronta da confezionare e alcune cartucce calibro 12 detenute irregolarmente.
Per il giovane è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, ma ieri i carabinieri se lo son ritrovati davanti in un bar di Palau, dove era stata segnalata la sua presenza molesta, a causa dello stato di alterazione. Oggi l’udienza di convalida dell’arresto.