L’accusa è grave: quella di aver effettuato opera di dossieraggio anche con diffamazioni, calunnie e minacce nei confronti dei vertici della Guardia di finanza sarda. A volte anche con lettere anonime contenenti dei proietti. Undici finanzieri sono indagati dalla Procura di Cagliari e da quella militare di Roma con l’accusa – per otto di loro – di associazione a delinquere. Nel mirino della Procura anche il consigliere regionale Valerio De Giorgi e l’assessore di Assemini, Antonio Guerrieri.
Come riporta l’Unione Sarda, nel registro degli indagati anche Michele Sandokan Ortodosso, Daniel Vacca, Enrico Raimondi, Francesco Vitetti, Davide Giacalone e Sergio Cavoli. Attraverso i ricatti – secondi le accuse – avrebbero cercato di condizionare le decisioni dei massimi vertici delle Fiamme gialle nell’Isola. E avrebbero anche promosso – sempre secondo quanto scrive il quotidiano cagliaritano – la candidatura di De Giorgi in Consiglio.