Dopo la terribile mattanza parigina, che ha causato finora 129 morti quasi tutti giovanissimi, anche in Sardegna aumentano i controlli antiterrorismo. Sotto i riflettori, porti e aeroporti dell’isola, obiettivi sensibili come ambasciate, ma anche luoghi di aggregazione, dove si possono radunare giovani e meno giovani.
Il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, ha convocato una riunione urgente con tutte le forze di polizia per pianificare l’attività di controllo del territorio e l’aumento delle pattuglie in strada.
Massimo riserbo da parte delle forze di polizia sui luoghi “sorvegliati speciali“, comunque saranno rafforzati in controlli durante le operazioni di imbarco e sbarco da traghetti e aerei in tutti gli scali dell’isola.
A Cagliari, da domani, in azione anche gli agenti del nuovo nucleo Uopi, Unità operativa di primo intervento con funzioni di antiterrorismo create appositamente dal ministero dell’Interno: si tratta di agenti altamente specializzati che hanno superato selezioni psicofisiche e attitudinali.