Donna scomparsa a Olbia, revocato lo sfratto alla coppia indagata: accolto il ricorso

Non dovranno sgomberare la casa di via Arentino a Olbia che da mesi occupano abusivamente. È stato infatti accolto il ricorso dell’avvocato Giampaolo Murrighile, che difende Maria Giovanna Meloni e il compagno Giorgio Beccu, indagati per il presunto omicidio e la sparizione di Rosa Bechere, la donna di cui non si hanno più notizie dal 25 novembre scorso. Alcune settimane fa il Comune di Olbia aveva emesso un’ordinanza di sgombero che gli agenti della polizia locale avevano provato invano a mettere in esecuzione, visto la dura opposizione della coppia che si era barricata all’interno della casa ormai ridotta ad un tugurio e di proprietà dell’Area, ex Iacp.

Ed è proprio per il fatto che l’edificio risulti di proprietà della Regione, e non del Comune che il legale della coppia ha potuto vedere accolto il suo ricorso. E così l’amministrazione comunale ha revocato il suo precedente provvedimento. “I miei assistiti hanno accolto con liberazione il provvedimento di revoca dello sgombero – ha commentato l’avvocato Murrighile -, seppure a questo si sia dovuto giungere solo a seguito di una più complessa attività legale”.

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