Un cadavere è stato appena trovato a Cala Fighera, un angolo isolato del promontorio della Sella del Diavolo a Cagliari, tre giorni dopo il ritrovamento del corpo di Manola Mascia. Si tratta di, Paolo Durzu, di 33 anni, di cui si erano perse le tracce da tre giorni. Lo hanno riconosciuto i genitori che per tutta la mattina hanno seguito le difficile operazioni di recupero della salma a causa delle avverse condizioni del mare, con onde alte due metri mezzo. Il corpo si trovava a circa 15 metri dal luogo in cui è stato trovato il cadavere di Murgia.
La scoperta è stata fatta poco prima delle 10 dai vigili del fuoco. Il corpo è stato ancorato con delle funi. Il medico legale Roberto Demontis effettuerà una ispezione al Brotzu e poi ci sarà il riconoscimento ufficiale.
Le ricerche erano partite immediatamente dopo la denuncia di scomparsa da parte dei familiari del giovane Durzu e sono state coordinate dalla Capitaneria di porto – Guardia costiera con l’ausilio del corpo bazionale dei Vigili del fuoco sia nello specchio d’acqua antistante la spiaggia sia nella fascia costiera. Nella giornata di ieri si era tenuta in Prefettura a Cagliari una riunione tecnica sullo stato di avanzamento delle ricerche in corso affidando il coordinamento tecnico ai vigili del fuoco i quali, congiuntamente ai carabinieri, alla polizia di Stato e alla Guardia costiera hanno operato nelle aree di ricerca. I vigili hanno operato con aeromobili a pilotaggio remoto, unità cinofile, unità speleo alpino-fluviali, personale sommozzatore e nautico che hanno individuato il corpo nei pressi della spiaggia di Cala Fighera. Alle 12:05 è stato recuperato il corpo e consegnato al medico legale per quanto di competenza.