Donna morta 15 giorni dopo il vaccino: l’autopsia dirà se c’è una correlazione

Bisognerà attendere 90 giorni per conoscere con esattezza qual è stata la causa della morte di Raimonda Siotto, nuorese 73enne, che martedì scorso era stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro per una trombosi massiva, sopraggiunta 15 giorni dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca.

È il tempo chiesto per redigere la relazione dall’anatomopatologo che oggi ha eseguito l’autopsia sul corpo della donna, su incarico del sostituto procuratore di Nuoro. Omicidio colposo è l’ipotesi di reato della Procura che sulla vicenda ha aperto un’ inchiesta e ha acquisito la documentazione clinica della donna che avrebbe avuto alcune patologie pregresse. Al momento non risulta nessuna iscrizione nel registro degli indagati.

La 73enne è stata dichiarata morta sabato quando i familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi. Aveva manifestato un forte mal di testa due settimane dopo il vaccino e martedì scorso si era presentata al Pronto soccorso. Da quel giorno la sua situazione si è improvvisamente aggravata con un peggioramento del quadro clinico, che ha messo in luce attraverso una tac, una trombosi massiva. Quindi il ricovero in Rianimazione e la morte clinica dichiarata sabato scorso. I funerali della donna si tengono questo pomeriggio nella chiesa di San Giovanni Battista, a Preda Istrada.

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