Sarà una donna a guidare la Procura di Cagliari: Maria Alessandra Pelagatti, attuale sostituto Pg nel capoluogo sardo. La nomina è passata a maggioranza nel Consiglio superiore di magistratura, con diciassette voti voti a favore, tre contrari e due astensioni. Pelagatti prende il posto di Mauro Mura, andato in pensione a dicembre 2015.
La nomina di Pelagatti è arrivata dopo che era stata bocciata la proposta del consigliere di Magistratura indipendente (MI), Luca Forteleoni, di azzerare tutto e procedere a un nuovo bando. La ragione della richiesta era legata al fatto che Pelagatti non ha mai svolto, nella sua carriera, funzioni di sostituto procuratore. Per questo i consiglieri di Magistratura indipendente hanno parlato di una “pagina buia” per il Csm. “Per la prima volta – ha detto Forteleoni insieme ai collegi del suo gruppo – passa il principio che per fare il procuratore non occorre fare il sostituto”.
Di segno opposto il commento del vice presidente del Csm, Giovanni Legnini, “Si è finalmente conclusa – ha detto – una vicenda complessa” e segnata “da molteplici anomalie, oggetto anche di esame in sede disciplinare”. Un anno fa, il primo tentativo di occupare l’incarico lasciato vuoto da Mauro Mura, andato in pensione a fine 2015. Allora erano in corsa il procuratore di Nuoro Andrea Garau e l’aggiunto della Procura di Cagliari Gilberto Ganassi, che ha sostituito Mura in questo anni e mezzi.
Tutto si era bloccato per l’arrivo al Csm di una nota della procura generale di Cagliari che informava di un’indagine di cui era titolare Ganassi e in cui era emerso il nome di Garau. La Prima Commissione avviò un’istruttoria per eventuali profili di incompatibilità ambientale, ma si chiuse con l’archiviazione e l’invio degli atti ai titolari dell’azione disciplinare. A febbraio c’era stata la nuova proposta a favore di Garau e Pelagatti, ma il procuratore di Nuoro alla vigilia del voto aveva deciso di rinunciare.