A Monastir, nel Cagliaritano, c’è stato un tentato omicidio. Luciano Zanda, di 51 anni, poco dopo le 4 del mattino si è scagliato contro la moglie e ha provato a strangolarla. A fermare la furia del padre i figli di 22 e 27 anni. Poi l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato Zanda che ha già precedenti per reati contro la persona.
Il tentato omicidio, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Dolianova, è avvenuto a seguito di una furibonda lite, forse l’ultima di una lunga serie, avvenuta in casa a Monastir (e non a Dolianova come appreso in un primo momento). Luciano Zanda dopo gli insulti e le urla avrebbe stretto le mani attorno al collo della moglie, tentando di strangolarla. I due figli sono subito intervenuti, allontanandolo. Poi, assieme alla madre, si sono rifugiati in una delle stanze dell’abitazione, sfuggendo alla furia del padre e chiamando il 112. I militari giunti subito sul posto hanno bloccato Zanda che è stato rinchiuso nel carcere di Buoncammino a Cagliari. La moglie è stata trasportata in ospedale da dove è stata già dimessa, nell’aggressione ha riportato solo alcune ecchimosi al collo. ANSA