Disordini questa mattina nell’area industriale di Ottana tra i lavoratori della Polimeri e l’imprenditore bresciano Paolo Clivati, proprietario insieme alla multinazionale Indorama della fabbrica che produce bottiglie di plastica. I lavoratori in cassa integrazione straordinaria, in presidio da oltre un mese nel piazzale della fabbrica, hanno bloccato l’ingresso nello stabilimento dell’imprenditore, arrivato intorno alle 8.
Dopo il blitz di ieri sera all’interno dello stabilimento, i dipendenti hanno appurato che la proprietà sta smantellando pezzi degli impianti, nonostante gli accordi sindacali che prevedono il riavvio dell’azienda. Clivati, fermato ai cancelli della fabbrica, si è scagliato contro i lavoratori: “Mi state impedendo di entrare a casa mia dove io posso fare quello che mi pare”, ha urlato l’imprenditore. “Tu sei ospite nostro, non puoi portare via gli impianti per lucrare sulla vendita dopo che li hai comprati con i soldi pubblici e dopo che su altri tavoli stai promettendo il riavvio dell’impresa”, hanno risposto in massa i 40 lavoratori. Il clima è diventato subito incandescente e sono volate parole grosse. Le forze dell’ordine intorno alle 9 sono riuscite a ottenere un compromesso con i lavoratori che si sono spostati alla manifestazione organizzata dai sindacati a Nuoro, permettendo così l’ingresso dell’imprenditore nello stabilimento. “Ma Clivati si ricordi – hanno concluso i lavoratori – che noi continueremo il presidio e da questa fabbrica non deve uscire più neanche un bullone”.