“I Giovani sono una Garanzia”, recita una delle slide diffuse dal Governo alla presentazione del programma Garanzia Giovani. Tante speranze e buone intenzioni, una valanga di soldi e la promessa: un contratto di lavoro entro quattro mesi dal titolo di studio per tutti i ragazzi italiani. Tanti giovani sardi ci hanno creduto e hanno realmente sperato nella svolta. In troppi, a sei mesi dall’avvio del programma, sono già scoraggiati.
Tra questi c’è Daniele Manca, 28 anni di Oliena: il candidato ideale per Garanzia Giovani con un diploma in curriculum, nessuna occupazione attuale e tanta voglia di lavorare: “Sono stato uno dei primi a registrarmi al portale il 2 maggio scorso, un giorno dopo l’avvio ufficiale. Credevo davvero che qualcosa si fosse mossa per il verso giusto, considerando come tutti o quasi gli esponenti del governo ne parlavano con entusiasmo, e pure i politici sardi della nuova giunta Pigliaru”.
Buone intenzioni che si sono subito scontrate con la realtà: “I Centri Servizi per il Lavoro che dovrebbero fornire assistenza sul programma sono a mio parere poco organizzati, le informazioni cambiano totalmente da un ufficio all’altro, gli operatori sono poco qualificati e spesso scortesi. Da maggio fino ad oggi ho visto tanta confusione, incertezza e molti cambi di programma”.
Problemi anche sui tempi: Manca si è iscritto subito a Garanzia Giovani, per il primo colloquio ha dovuto aspettare ben 4 mesi, non i due promessi dagli slogan. “L’incontro con l’operatrice del CSL di Nuoro è durato 10 minuti – lamenta Manca – e ho avuto informazioni vaghe e superficiali, per fortuna mi ero informato su tutte le iniziative e le attività di Garanzia Giovani per conto mio”.
Ma la delusione più grande arriva sui tirocini: “I centri per l’impiego avrebbero dovuto aiutarci a trovare le aziende in cui svolgere lo stage, invece gli operatori ci hanno detto chiaramente che avremo dovuto cercarle noi, concetto ribadito anche durante l’ultimo incontro informativo a cui ho partecipato. Ho contattato circa 40 imprese per farmi ospitare come stagista, alcune le ho trovate sul sito Sardegna Tirocini. Finora nessuno mi ha risposto. Il sito tra l’altro è gestito malissimo: nella maggior parte degli annunci non compare il nome delle aziende e neanche il luogo di lavoro, ovviamente un ragazzo per 470 euro lordi al mese non può certo spostarsi di 200 km a spese proprie”. Chiediamo a Daniele Manca se tra le decine di candidature inviate ha risposto anche agli annunci che cercavano addetti alle pulizie: “Certo, ho risposto a tantissimi annunci per ora tutti senza riscontro. Sono molto scoraggiato, è l’ennesima occasione in cui la Sardegna non è stata in grado di stare al passo con le altre regioni, l’ennesima occasione sprecata”.
Fr. Mu.
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