Una mega villa con piscina trasformata in una discoteca abusiva: l’hanno scoperta a Porto Cervo i militari delle Fiamme gialle che hanno fatto scattare i sigilli. Il locale era frequentato da centinaia di giovani e giovanissimi. Il blitz della Finanza è finito con la denuncia di un 27enne di Roma, di cui non sono state diffuse le generalità: è ritenuto l’organizzatore delle serate. Deve rispondere di apertura abusiva di pubblico spettacolo.
I militari della Gdf hanno sequestrato al 27enne anche 40mila euro in contanti, ritenuti i proventi dell’attività commerciale. Gli appostamenti davanti a quella villa di Porto Cervo andavano avanti da settimane. I militari di Olbia hanno fatto un lavoro incrociato anche sui social, dove sono riusciti a raccogliere tutte le informazioni utili per capire come funzionavano le feste. Per varcare la soglia di quella discoteca abusiva bisognava essere invitati. La cifra richiesta alle ragazze era di 50 euro, il doppio per i ragazzi. Erano accettati sia contanti che pagamenti con Pos.
Il blitz della Finanza è avvenuto la notte del 19 agosto. Tutto era pronto per ospitare un mega evento: auto di lusso erano parcheggiate in uno sterrato, ma tantissimi i giovani che arrivavano a bordo dei mezzi Ncc (noleggio con conducente). Quindi la fila per entrare nella lussuosa villa. La musica si sentiva già dall’ingresso.
Il 27enne si è giustificato dicendo che la serata era “una semplice festicciola tra amici che contribuiscono al pagamento del beveraggio e senza scopo di lucro”. Il giovane denunciato è titolare di una società che ha domicilio fiscale nel Comasco. Porto Cervo, invece, ricade nel Comune di Arzachena.