Questa mattina, all’alba, è stato arrestato Bachisio Angius, il giovane sassarese di 27 anni, accusato di aver picchiato a sangue un disabile a San Teodoro, nei parcheggi di una discoteca. Il violento pestaggio era stato filmato (qui il video) con uno smartphone e poi diffuso sui social network, Facebook in particolare. Da lì la denuncia del fratello della vittima, affetto da disabilità psichica, lo sgomento di numerosi utenti e e le polemiche che hanno portato alla ribalta nazionale il caso di cronaca. Forti le prese di posizione della politica sarda e nazionale, è intervenuta anche il ministro per le Riforme Costituzionali, Maria Elena Boschi.
Angius è accusato di lesioni personali gravi. Il 27enne è stato prelevato questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Siniscola in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Nuoro. In passato era stato accusato di lesioni personali, minaccia, detenzione abusiva di arma, fuga a seguito di un incidente stradale con feriti, guida in stato di ebbrezza, accensioni ed esplosioni pericolose e diffamazione. Non solo: alcuni anni fa era stato arrestato perché si era presentato davanti a una discoteca di Sassari armato di fucile e aveva minacciato un buttafuori.
I carabinieri hanno ricostruito quanto accaduto la mattina del 10 luglio scorso, ripercorso tutte le fasi che hanno portato all’aggressione. Luca era uscito con Bachisio e altri ragazzi per festeggiare il compleanno del sassarese. Hanno trascorso la serata prima in una discoteca, sempre a San Teodoro, per poi spostarsi in un’altra, La Luna, dove all’alba, nel piazzale esterno, è avvenuto il pestaggio. In questo locale sono entrati tutti, escluso Luca che è rimasto fuori. Una volta usciti, uno dei giovani del gruppo, secondo quanto accertato dai carabinieri, avrebbe aggredito senza una apparente ragione il disabile: prima lo avrebbe insultato, poi colpito con uno schiaffo. Tra i due è scoppiata una colluttazione terminata con l’intervento di Bachisio Angius il quale, davanti all’obiettivo di un telefonino cellulare, ha colpito Luca ripetutamente, lasciandolo a terra privo di sensi. E’ stato il buttafuori della discoteca poco dopo il fatto a soccorrere Isoni e accompagnarlo in ospedale. L’avvocato Enrico Cossu, che difende il presunto autore del pestaggio, già ieri ha fornito una ricostruzione molto simile a quella degli investigatori dell’Arma, ma puntando tutto sull’episodio precedente all’aggressione che viene contestata al suo assistito e che avrebbe provocato la reazione violenta di Angius. Il legale ha in mano il video completo sui fatti avvenuti a San Teodoro da cui, dice, si evince chiaramente la dinamica. Il filmato sarà ora consegnato agli inquirenti.
“Avremmo voluto depositare dichiarazioni spontanee, ma ci aspettavamo un provvedimento cautelare. Ora chiederemo degli accertamenti perché il mio assistito deve rispondere di ciò che ha realmente fatto”. A parlare è Enrico Cossu, l’avvocato di Bachisio Angelo Angius, alla notizia dell’arresto. “Depositeremo, pertanto, memorie ed il video completo che racconta tutta la storia di quella serata”. Il provvedimento di arresto, eseguito dai carabinieri della Compagnia di Siniscola, è stato disposto da ordinanza di custodia cautelare del gip del tribunale di Nuoro su richiesta della Procura.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto dalla Procura e attendiamo che vengano chiariti tutti gli aspetti di questa triste vicenda”, ha spiegato Nicola Di Benedetto, il legale di Luca Isoni. “Sicuramente verranno chiariti tutti gli eventuali ruolo dei compartecipi di questa storia. Il filmato non era nelle disponibilità del mio assistito, ma noi ne siamo venuti a conoscenza dopo che questo è diventato virale sui social network. Al momento, infatti, noi non sappiamo chi lo abbia girato e poi diffuso. Quel che è certo è che le immagini sino ad ora in nostro possesso sono inequivocabili. Qualora ce ne fossero delle altre, attendiamo di visionarle, perché io e i miei assistiti vogliamo sapere cosa sia successo quella sera”, ha sottolineato l’avvocato Di Benedetto.