Venti milioni di euro spalmati in otto anni (dal 2026 al 2033) per la digitalizzazione e l’efficientamento dell’attività amministrativa regionale.
Altri due milioni e 600.000 finanzieranno invece tre progetti di innovazione tecnologica gestiti interamente dalla Città metropolitana di Cagliari. È quanto prevede la delibera approvata dalla giunta Todde a valle della delibera Cipess numero 5 del 30 gennaio scorso che ha assegnato definitivamente alla Regione Sardegna circa due miliardi e mezzo a valere sul ciclo di programmazione 2021-2027 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc).
In particolare, informa la Regione, si è proceduto alla programmazione della linea di azione “Assistenza tecnica, digitalizzazione e rafforzamento della capacità amministrativa” per un importo di 22,6 milioni di euro, individuando e approvando, quattro interventi e i relativi piani finanziari: “Assistenza tecnica, digitalizzazione e rafforzamento della capacità amministrativa” (20 milioni); “Attuazione Smartfood – Food Policy della Città Metropolitana” (600.000 euro); “Capacità amministrativa Città Metropolitana-Attuazione del Piano Strategico Metropolitano” (un milione); “Piano Territoriale Coordinamento” (un milione). Gli ultimi tre interventi riguardano la Città metropolitana di Cagliari che appunto provvederà alla loro attuazione.